Société des Missions Africaines – Province d'Italie
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1950 -1959 Etudes : Séminaires de Fossano et Turin (I) 1959 -1960 Noviciat à Chanly (B) 1960 -1965 Thélogie et Année Pastorale à Lyon (F) 1965 -1975 Vicaire puis Curé à Issia (Daloa) ( RCI) 1975 -1976 Année Sabbatique à Rome (I) 1976 -1979 Animation Missionnaire à Genova (I) 1979 -1980 Stage de langue à Londres (GB) 1980 -1985 Curé à Kubacha (Kaduna) (NG) 1985 -1986 Stages: Jérusalem-Madrid-Verona 1987- 1996 Animation Missionnaire à Cordoba (ARG) 1996 -2008 Curé à Alicia - El Fortin (S.Francisco) (ARG) 2008 -2020 Admin. Paroissial de Murazzo (Fossano) (I) |
Décédé après longue maladie à la Maison du Clergé de Cuneo-Fossano à Boves Le vendredi 20 mars 2020 à l’âge de 81 ans
“La mia avventura missionaria è incominciata quando, dopo il liceo nel Seminario di Fossano, sentivo in me uno stimolo molto grande a dedicare la mia vita alla missione. La testimonianza di un missionario irlandese della SMA, che visitava i seminari, padre Michele Colleran, mi ha aiutato a prendere la decisione. I miei genitori hanno avuto un ruolo molto importante nella mia scelta: pur nel sacrificio del distacco e della lontananza, mi hanno sempre appoggiato e incoraggiato.”
Così raccontava la sua vocazione missionaria p. Dario Falcone, il nostro confratello deceduto il 20 marzo a 81 anni, nella Casa del Clero di Fontanelle di Boves (CN), dove era ricoverato da tre mesi, dopo aver subito due interventi ravvicinati alla vescica.
Era stato ordinato prete per la SMA e per l’Africa il 29 dicembre 1963. Nel novembre 1965 partiva per l’Africa, a servizio della diocesi di Daloa, nella missione di Issia. “In Costa d’Avorio – scriveva p. Dario – ho trascorso 10 anni al servizio della Missione “ad gentes”. Anni in cui ho cercato di inculturare la Parola di Dio annunciata, nella lingua e tradizione locali, pur senza molti risultati apparenti. Ho però tanto amato le persone e la loro cultura, e mi sono sentito amato”.
Sono parole che gli ho sentito ripetere spesso: “Se sai farti amare dai tuoi cristiani, ti troverai bene ovunque”. Si è trovato bene anche nella difficile missione in Nigeria, a Kubacha, diocesi di Kaduna, negli anni della dittatura militare, in una regione martoriata da conflitti etnico-religiosi. “È stato un periodo, seppure corto, molto arricchente. Mi sono dato con amore allo sviluppo delle numerose comunità crescenti. Le condizioni di vita erano dure, ma la gente era fantastica, entusiasta nel vivere la propria fede con spirito missionario.”
E poi dal 1987 a 2008 gli anni più belli, quelli della missione in Argentina, ai piedi delle Ande, prima come animatore missionario, e poi come parroco in una comunità di discendenti di immigrati piemontesi. Vicino a lui la sorella Elda, a cui era molto legato, e la cui morte lo ha profondamente segnato. Rientra in Italia nel 2008, a 70 anni, e va a vivere a Villafalletto, paese natale. Il Vescovo di Fossano lo nomina amministratore parrocchiale a Murazzo, dove lascia il ricordo di un pastore sempre disponibile con tutti. “Con la sua intelligenza, serenità e grande umanità nella fede, ha saputo testimoniare la gioia del Vangelo e la prossimità di Dio. Il Signore lo ricompensi delle sue fatiche e gli doni la vita eterna”, così lo ha ricordato don P. Chiaramello, vicario generale.
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